Trovo che il gesto del Rotary club sia bello e significativo.
La donazione di 10 biciclette al Centro Sociale "Il Giardino" mette in evidenza
una delle dimensioni della bicicletta che ci sta più a cuore: la socialità.
Uno
degli aforismi legati alla bicicletta che mi piace di più fa riferimento
proprio a questo aspetto:
“Se i pedoni si ignorano, se gli automobilisti si
insultano, i ciclisti si sorridono, si salutano
e si uniscono"
(Jacques Goddet, storico patron del Tour de France).
Sabato purtroppo non potrò esserci per motivi di lavoro, ma
se fossi stato a Figline sarei stato sicuramente presente, a gioire e a
complimentarmi con chi ha avuto questa bella idea.
Mi dispiace che il post che abbiamo scritto abbia sollevato
qualche malumore, ma la promozione della mobilità sostenibile è il centro
dell’Associazione Culturale ValdarnoInBici e quindi siamo sensibili quando se
ne parla e quando si creano occasioni pubbliche per ragionarne insieme. Forse
il non aver ricevuto l’invito direttamente è stato determinato solo da un
problema tecnico ma la nostra osservazione è figlia della voglia di esserci e
di portare il nostro contributo.
La dualità di sentimenti che proviamo riguardo alla pista
ciclabile: da un lato sarebbe sbagliato non dire che siamo contenti del fatto
che sia stata realizzata, ma al tempo stesso non possiamo non dire che sono
stati fatti degli errori. Quindi da un lato c’è apprezzamento per la scelta
dell’amministrazione comunale di realizzarla, così come c’è soddisfazione per
il fatto che i temi della mobilità siano entrati nel dibattito pubblico e
nell’agenda politica. Dall’altro lato siamo anche preoccupati del fatto che non
si vedano gli errori (ad esempio mettere in competizione pedoni e ciclisti
riducendo di molto la dimensione del marciapiede o addirittura eliminandolo
facendoci passare sopra la sola ciclabile, oppure non collegando la ciclabile
realizzata agli altri ‘spezzoni’ di pista esistenti sul territorio o ad altri
punti nevralgici della città come il centro storico e le scuole) e che si pensi
che sia bastato questo intervento per la promozione della mobilità ciclistica o
per il sostegno alla mobilità dolce nel comune.
Chiudo augurando con molta sincerità che la giornata di
inaugurazione sia una bella giornata che possa rafforzare in tutte le persone
presenti la voglia di migliorare la progettazione e gli interventi volti al
sostegno dei soggetti deboli della strada: pedoni e ciclisti. Noi di
ValdarnoInBici, come sempre, siamo qui, a disposizione per essere chiamati in
causa, con il nostro spirito critico, ma anche con la voglia di dare un
contributo attivo alla vita del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Daniele Del Priore (Presidente FIAB ValdarnoInBici)
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